Nella mia carrellata di outlet milanesi ho tralasciato colpevolmente the Highline Outlet, pur avendolo visitato più volte, vista la sua posizione molto commerciale.
Ma un motivo c’è: non mi è piaciuto
Uno scantinato incasinato
All’ Highline Outlet si accede da una delle gallerie laterali di Corso Vittorio Emanuele, scendendo per una scala che conduce ad un seminterrato piuttosto buio.
L’impatto è piuttosto negativo, anche se il reparto uomo è ben separato da quello dedicato alle signore.
Si evidenzia subito che i prodotti in vendita sono divisi per taglia ma, mentre per l’abbigliamento c’è una certa separazione fra i generi, ad esempio tutte le giacche su un’espositore, tutte le camicie su di un altro, le scarpe sono tutte insieme.
Soprattutto fashion
Come evidenziano i numerosi manifesti presenti sull’esterno del locale, the Highline Outlet è soprattutto basato su stock di merce fashion, abbastanza datata a dire il vero.
Ora, tutti sapete che io non vado matto per il fashion, anche perché se compri un capo fashion in un outlet con ogni probabilità compri un capo fuori moda, tanto per avere addosso qualcosa con un’etichetta.
Da Highline Outlet oltretutto i brand presenti non è che siano di primo livello, anzi, l’idea generale è da seconde linee e griffe sconosciute.
Ma almeno è conveniente?
Gli sconti sulla media dei prodotti variano dal 30 al 40 per cento, con prezzi di partenza abbastanza altini visto che si tratta di capi “fashion”.
I prezzi più convenienti sono su brand sconosciuti che danno l’idea di prodotti fatti appositamente per essere venduti in stock.
Concludendo, c’è qualcosa di interessante da Highline Outlet per il gentiluomo?
Direi di no, a meno di trovare occasionalmente una camicia o un paio di scarpe che incontrino il vostro gusto.
