Dopo la Mustang, la Porsche 356 e la A112 Abarth vi presento una protagonista della storia motoristica europea: la NSU Prinz.
E siete pregati di non fare quelle facce schifate e soprattutto, evitate di toccarvi…
Stiamo parlando di una macchinetta con una gran tecnica che ha motorizzato mezza europa con una estetica discutibile (a dir poco) ma ispirata alla Chevrolet Corvair…
Prinz 4: affidabile sì, ma bella?
La NSU mette in produzione la Prinz nel 1957, ma quella che tutti noi ragazzi degli anni ’60 abbiamo negli occhi è la Prinz 4 del 1961, una berlinetta che doveva motorizzare la Germania del dopoguerra, quella con le pezze al culo, per intenderci.
Quindi un’auto semplice ma tecnicamente raffinata, abbastanza comoda all’interno ed economica nel prezzo e nella gestione, perciò motore bicilindrico raffreddato ad aria con trazione posteriore (VW docet) con un innovativo sistema di distribuzione UVC che trasferiva il moto rotatorio dall’albero motore all’albero a camme in testa mediante piccole bielle in acciaio stampato, in luogo di rumorose catene.
Bella? decisamente no (miniaturizzare una Corvair genera una scatoletta), ma funzionale… beh, sicuramente sì: d’altronde son tedeschi, cosa ti aspetti?
Dal 1963 viene dotata di un 4 cilindri 1000 c.c. e, addirittura sviluppata una versione TTS da competizione con 82 cavalli che pesava solo 685 kg.
Un piccolo proiettile da rally e gare in salita.
In Italia diventa famosa soprattutto per essere la “official car” delle suore, per cui, quando ne vedevi una, ogni sorta di scongiuro era ammesso.
La storia comunque finisce tristemente negli anni ’70 con la Audi che si mangia la NSU e, per non cannibalizzare Maggiolino e Prinz, con un colpo di spada trafigge al cuore la benamata berlinetta.
I nostalgici della Prinz
Ci credereste se vi dicessi che esiste un Prinz Fan club non solo italiano, ma addirittura europeo?
Certo che esiste, NSU Club Italia (con tanto di pagina Facebook) che quest’anno organizza il 38° Treffen internazionale dedicato alla NSU, dal 24 al 27 maggio, a Cavallino (VE), vicino a Jesolo.
La reunion si svolgerà allo Union Lido, cioè quello che nel 1955 era nato come campeggio per i dipendenti e possessori di veicoli NSU prodotti a Neckrsulm e ora è un simpatico camping 5 stelle con piscine e quant’altro a due passi dal mare nostrum.
Quindi, ecco qualcosa di sensato da fare questo week end, visto che il campionato è finito e ci siamo tolti il Royal Wedding dalle palle…
Insomma, non sarà la 1000 miglia, ma se siete possessori o feticisti della Prinz, accorrete numerosi…
PER NOSTALGICI E FETICISTI
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