A Pitti 90esima edizione sembrava una processione. L’effetto era quello della divisa della colonia estiva: tutti col Panama Hat, la barba da hipster e gli occhiali scuri da nerd.
Ma il cappello Panama, che storia ci racconta?
Panama Hat: da Roosevelt a Jep Gambardella
Il nome originale è jipijapa, dalla città dell’Ecuador. Qui viene prodotto artigianalmente intrecciando le fibre provenienti dalle foglie di una palma nana.
Ma è divenuto famoso come Panama Hat (o Cappello Panama) grazie allo sbocco al mare dell’Ecuador (Panama appunto) e dall’evento mediatico del 1906: la visita del presidente americano Theodore Roosevelt a Panama per l’inaugurazione del canale.
E’ chiaro però che le origini artigiane del Panama Hat sono un folcloristico ricordo. Altrimenti, solo per soddisfare tutta la popolazione di Fortezza da Basso durante Pitti Immagine, avrebbero dovuto reclutare tutti i volonterosi campesinos equadoregni, con risultati incerti e a prezzi stellari.
Oggi il Panama Hat non lo fanno più solo a Jipijapa o a Montecristi. Anche Borsalino ne ha in catalogo diversi formati, realizzati in Italia con la fibra originale. Indossati con stile si ottengono risultati molto differenti da Giorgio Napolitano e Jep Gambardella.
Cappello Panama Prezzi
Anche le quotazioni variano in maniera decisa a seconda se ci si accontenta di un prodotto industriale qualunque (poche decine di euro), un prodotto de luxe (Borsalino, da 140 euro in su), fino ad arrivare ad un Panama Hat Montecristi originale fatto a mano che raggiunge anche i 1500 dollari.
La foggia può variare a seconda della larghezza della tesa. Il Cappello Panama più diffuso però è il classico taglio Fedora, cioè 7,5/8 cm di tesa, che ti trasferisce di diritto a Miami o a Cuba con mojito di ordinanza.
Quello originale, comunque, dovrebbe essere pieghevole per infilarlo nella tasca della giacca.
Dove comprare il Panama hat
A Milano da Melegari, la storica House of Hats, in via Paolo Sarpi, un paradiso per gli appassionati, oppure on line da panamahats.co.uk, brentblack.com, panamahatsco.com, che consentono anche acquisti equi e solidali. Astenersi ambulanti…
Come indossare un Panama senza sembrare Christian De Sica a Fregene?
Si, perché un cappello con cotanta personalità non è alla portata di tutti.
Innanzi tutto, guardatevi allo specchio, con sincerità: se quello che vedete vi fa ridere, passate al cappellino da baseball…
Poi l’outfit: con la giacca di lino o il completo sportivo di cotone a colori un po’ vistosi (magari giacca a righe e pantalone bianco) è perfetto. Ma io mi assicurerei di essere a Marrakesh o, al massimo a Napoli, a Mergellina da Caflish.
Quindi per indossarlo a Milano io aspetterei almeno i 35 gradi…e me ne andrei a Portofino!
