È inutile negarlo, Gloria Guida è stata il mio sogno erotico adolescenziale per eccellenza.
È anche inutile spiegarvi il perchè: sono del ’61, mi piacciono le bionde, punto.
Poi Johnny Dorelli mi è sempre stato simpatico, ma non gli ho mai perdonato di avermi portato via Gloria…
Per chi non sapesse chi è Johnny Dorelli
Oltre ad essere il marito di Gloria Guida, Johnny è sicuramente uno degli showman più eclettici ed internazionali che abbia calcato i palcoscenici italiani.
Giorgio Domenico Guidi è un ragazzo di Milano nato nel ’37 che segue i destini del padre, talentoso tenore, emigrando in America nel 1948.
Il padre si esibisce con lo pseudonimo di Nino D’Aurelio, da cui deriva la storpiatura Dorelli, il nome d’arte per le esibizioni del giovane Johnny.
Torna in Italia nel 1955, in pieno miracolo italiano ed è un giovane crooner di belle speranze, genere che in quel momento tira di brutto.
Cantante confidenziale, pianista talentuoso, attore brillante e showman comunicativo, la carriera di Johnny è sotto gli occhi di tutti.
Basta dire che nel suo palmares ci sono ben due vittorie consecutive a Sanremo.
E l’incredibile Dorellik, così, per dire…
Per chi non sapesse chi è Gloria Guida
Non so se sia necessario parlare di Gloria Guida, per lei parlano le immagini.
La ragazza nasce cantante, di scarso successo, certo, all’epoca non c’erano i talent.
La sua stagione migliore è quella della commedia sexy all’italiana, della quale si può parlare bene o male, ma che è comunque un periodo fondamentale per la nostra crescita.
Alzi la mano chi non ha falsificato documenti, quindi, letteralmente, fatto carte false, per godersi un pomeriggio o una sera con Laura Antonelli, Edvige Fenech o la bionda collegiale, Gloria Guida.
Qualche titolo? La ragazzina, la Liceale, La Minorenne, Merlo Maschio, Blue Jeans, fino ai Fichissimi, ormai negli anni ’80.
Niente che potesse essere in corsa per la notte degli Oscar, ma, chissà come mai, ce li ricordiamo tutti…
Una coppia di predestinati
Non è che Johnny Dorelli fosse uno che non piaceva alle belle signore.
Prima di Gloria il nostro aveva avuto numerose relazioni, fra le quali Lauretta Masiero e Catherine Spaak, la sua prima moglie.
L’incontro galeotto avviene sul palcoscenico del Manzoni di Milano, dove i due erano protagonisti di un musical piuttosto famoso, Accendiamo la lampada.
Erano gli anni ruggenti di Garinei e Giovannini e una giovanissima Gloria si innamorava perdutamente del poliedrico mattatore all’apice della carriera.
Insieme recitano anche in Bollenti Spiriti, una delle commedie sexy più brillanti degli anni’80.
Da allora i due non si sono più mollati (ahimè) e per me non c’è più stata alcuna speranza…
La ragazza è ancora in splendida forma e proprio di recente ha difeso il marito pubblicamente lamentando un immeritato oblio nei suoi confronti nel sessantesimo anniversario del suo Sanremo con Domenico Modugno.
Niente da fare: belli, talentosi, innamorati…e a me è andata male anche con Barbara Bouchet!
