Gente Ruvida

Giorgio Porcaro, chi era costui?

Correvano i ruggenti anni ’70 , il Derby era al suo top e in TV il cabaret stava conquistando spazi sempre più importanti.

Del Cabaret milanese vi ho già resi edotti, ma ho ingiustamente trascurato un personaggio minore che ha un notevole peso specifico nella cultura del Milanese Imbruttito, Giorgio Porcaro.

Porcaro

Giorgio Porcaro, terrunciello d’assalto

Se oggi a Milano si parla nello slang corrente è anche merito di Giorgio Porcaro, o meglio, del personaggio da lui inventato, il terrunciello.

Giorgio è un ragazzo del Sud, precisamente di Benevento, della generazione degli anni ’50, salita al nord dopo quella delle valigie di cartone, quindi già più integrata.

È uno sveglio, dalla battuta pronta, si fa notare al Derby e si inserisce nel Gruppo Repellente, ideato da Enzo Jannacci e Beppe Viola, assieme a Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Mauro Di Francesco, Giorgio Faletti ed Ernst Thole.  

Si dice che il vero ideatore del personaggio sia stato proprio il grandissimo Enzo, ma sono solo leggende metropolitane, di cui nessuno può dare conferma.

Porcaro

Giorgio e Diego, amici e rivali

Il nostro terrunciello arriva sul piccolo schermo prima su RAI 1 in un programma pomeridiano per ragazzi 3, 2, 1, contatto!.e successivamente su RAI 2 con Saltimbanchi si muore, un vero cabaret.

Nelle TV locali, però, spopola il suo personaggio, contrapposto al suo clone, interpretato da Diego Abatantuono.

Fra i due non è mai esistita rivalità, erano due creature del Derby e della notte milanese, più compagni di avventura che antagonisti.

Il personaggio con ogni probabilità l’aveva inventato Giorgio, perchè era la sua essenza, così era lui al naturale, tanto è vero che non riuscì più a scrollarselo di dosso e fu la sua “condanna” artistica.

Diego aveva un’altra fisicità e un’altro spessore, al punto che gli riuscì di affrancarsi da quel ruolo fino a meritarsi un Oscar con Salvatores, ma questa è un’altra storia…

Porcaro Giorgio

Una fine ingloriosa

E Giorgio? beh, la cronaca parla di un’arresto per droga al Derby nell’85 (bella scoperta, diciamo che hanno beccato il più pollo…) e un fine carriera nelle TV locali non proprio esaltante.

Al suo attivo anche alcuni filmacci di veramente scarso valore, del tipo Si ringrazia la Regione Puglia per averci fornito cortesemente i Milanesi, che non contribuirono certo a migliorare il suo curriculum.

Un maledetto tumore alle ossa lo ha portato via nel 2006, quasi dimenticato dal grande pubblico.

Ma una cosa è sicura, se non lo conoscete provate a rivedere qualche suo video, di sicuro troverete qualcosa del vostro modo di esprimervi.

Fore soltanto la mano piccola e tozza, come un badiletto…

cliccate per credere…

https://www.youtube.com/watch?v=S7ALt_W6vNI

 

 

 

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