Comprarsi una moto è un passo importante per un gentleman, una scelta di vita, indipendentemente dall’uso che se ne intenda fare.
Sia che vogliate farne una compagna per lunghi viaggi avventurosi a Capo Nord o che, semplicemente vi accompagni nelle vostre scorrerie notturne da lupo solitario, il momento dell’acquisto richiede somma attenzione.
A maggior ragione dovrete aprire gli occhi qualora decidiate di acquistare un ferro “pre-owned”, sia per ragioni di budget che per assicurarvi le gloriose veterane dei bei tempi.
E il ruvido a che vi serve se non a darvi le sue famose dritte?
OLTRE LA MOTO, VOLETE UN GIUBBOTTO?
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Quale moto scelgo?
La moto usata ideale è quella che è ha avuto un solo proprietario che l’ha utilizzata poco e l’ha tenuta in un angolo del box per qualche anno. Incredibile ma vero, non è raro trovare moto di dieci anni con meno di 10.000 km, tenute come dei gioielli e quindi praticamente nuove ma con un valore di mercato pari al 20% dell’ultimo modello uscito che magari ha solo qualche inutile gadget o cavallo in più.
Il basso chilometraggio è infatti la migliore garanzia che potete prendervi su un bel ferro usato e, se temete che possano essere stati tirati indietro i chilometri, tenete presente che una moto con 10.000 km deve sembrare esteticamente nuova, una con 20.000 deve essere ancora in piena forma fisica, una con 30.000 deve fare ancora la sua porca figura, oltre non mi addentro…
É evidente che la moto con pochi chilometri potrà costare di più ma in genere vale la spesa rispetto anche ad una molto più economica ma messa male. Non fate i ganassa pensando di prendere una moto distrutta a poco prezzo con la speranza di rimetterla a posto, è fuori dalla vostra portata oltre che antieconomico.
Verificate il mezzo di persona (o portatevi l’amico meccanico)
- Verificate lo stato d’uso della catena di trasmissione e del pignone. La catena dovrebbe avere un gioco che non supera il centimetro (verso l’alto e verso il basso), e i denti del pignone non dovrebbero mostrare segni evidenti di usura o danni. Fate oscillare la catena per tutta la sua lunghezza fino al pignone. Non dovrebbe esserci un eccessivo movimento. Fate sedere qualcuno sulla moto e controllate che la catena resti ben tesa.
- Le gomme dovrebbero avere un buon battistrada su tutta la superficie, senza segni di disomogeneità o danni.
- Quando vi sedete sulla sella, controllate le condizioni delle leve del freno e della frizione, dei contrappesi, della strumentazione e verificate se i manubri sono dritti.
- Controllate se ci sono dei graffi sul carter del motore, sulle pedane e sugli scarichi. Tirate la leva del freno e fate oscillare la forcella. Dovrebbero reagire in maniera uniforme e costante. Scendete dalla moto e controllate la forcella alla ricerca di ruggine, corrosione e olio.
- Mentre date un’occhio alla forcella, fate passare l’unghia sui dischi dei freni, verificate se ci sono dei solchi o un’usura non uniforme. Guardate dentro la pinza del freno e controllate quanto spessore hanno le pastiglie. Se le ruote hanno i raggi, verificate le condizioni. fate un check ai cerchi che non abbiano ammaccature o danni.
- Posizionate la moto sul cavalletto centrale, se ce l’ha. Girate il manubrio a destra e sinistra: sentite un movimento “a scatti” o un’eccessiva resistenza nella testa dello sterzo?
- Controllate il telaio nelle sue parti visibili; levate la sella e guardate sotto che non ci siano ammaccature, pieghe o danni visibili: se ci sono, mollate il colpo…
- Con la sella smontata potete controllare anche la batteria, con un tester e verificarne il voltaggio. Non dovreste leggere un valore sotto i 12 volt. Quando accendete il motore il tester dovrebbe riportare un voltaggio non superiore a 14. Se si verifica, forse il regolatore di tensione è di “dubbia” efficienza e potrebbe sovraccaricare la batteria e danneggiarla. Controllate i fari e le frecce.
- Aprite il serbatoio per controllare che non ci siano segni di ruggine o corrosione, aiutandoti con una torcia
- Guarda sotto le carene (se ci sono). Levate quelle parti di carenatura che il proprietario toglierebbe se facesse una manutenzione periodica delle candele. Controllate se il telaio ha dei punti deboli sulle saldature e le condizioni generali del motore, delle candele e del radiatore. Verificate la presenza di eventuali perdite vicino al filtro e al serbatoio dell’olio.
- Controllate il livello del liquido dei freni. Di solito si trova sul manubrio. Con il motore acceso, tirate con possanza il freno anteriore e poi mollatelo mentre controllate il livello del liquido. Dovrebbe salire e scendere. Quando mollate il freno dovrebbe salire velocemente.
UNA BELLA T-SHIRT DA BIKER ?
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Fatevi un bel giro di prova
- Aspettate una bella giornata con le strade asciutte e una buona visibilità. Se la provate da un concessionario, dovreste firmare uno scarico di responsabilità; se il proprietario è un privato, lasciategli i documenti come garanzia (non le chiavi della macchina, ho sentito delle storiacce…)
- Fatevi un giro su di una strada che vi è familiare e con poco traffico. Cominciate con calma senza fare gli sboroni…
- Testate soprattutto i freni. Non dovrebbero reagire a scatti , come fa un disco deformato: dovrebbero rispondere in modo uniforme e costante, ma non in maniera “spugnosa”.
- Sgasate e provate il cambio. La trasmissione dovrebbe essere fluida, le marce non dovrebbero uscire mentre accelerate e dovrebbero essere “precise”.
- Mentre andate in rettilineo, oscillate a sinistra e a destra per controllare la reazione della moto, dovreste sentirla “sotto controllo”
- Cercate di sentire se dal motore provengono rumori “sospetti”, se le sospensioni scricchiolano o ci sono delle vibrazioni non giustificate. .
- Finito il giretto, date un’ultima occhiata ancora se perde olio o altro…
Trattate sul prezzo (ma non esagerate)

Un consiglio finale
Ricordatevi la legge della domanda e dell’offerta: una moto usata dal concessionario si compra meglio in autunno quando il mercato è fiacco e dal privato in primavera, quando il biker medio smania per l’ultimo modello per cui si libera della sua vecchia compagna per una cifra inferiore.
C’è gente ingrata, a ‘sto mondo…
JUST FOR BIKERS
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